LAeroporto di Roma Fiumicino ha il primo sistema integrato di ricarica per veicoli elettrici

All’aeroporto di Roma Fiumicino è stato installato il primo sistema integrato di ricarica per veicoli elettrici in un aeroporto d’Italia, composto da una colonnina rapida e una in normal power.

Autore: Redazione GreenCity

Tripla soddisfazione per FCS Mobility, smart company bergamasca con trentennale esperienza nel comparto dell’energia elettrica, dal 2012 specializzata nell’integrazione e gestione delle risorse energetiche e delle soluzioni tecnologiche per la ricarica dei veicoli a zero emissioni da fonti rinnovabili: dopo aver installato il primo sistema integrato in un aeroporto d’Italia composto da una stazione rapida CHAdeMO e una colonnina in normal power, è stata scelta dal Comune di Cerea (VR) e di Vittoria (RG) per la prima stazione di ricarica dedicata ai veicoli elettrici che funziona anche con le monete.  
L’aeroporto principale di Roma ospita una doppia postazione di ricarica: una FAST Charge, prodotta dalla francese DBT che con una potenza di 50 kW consente di ricaricare in 20 minuti un veicolo elettrico; e una colonnina in normal power, ideata da FCS Mobility in collaborazione con SCAME PARRE, dotata di una doppia presa ('Tipo 2 a 7 kW' e una presa di 'Tipo 3A a 3 kW') che consente di ricaricare il 100% dei veicoli elettrici in commercio (autovetture, furgoni, quadricicli e scooter). Al momento entrambe le stazioni sono riservate alla ricarica delle auto elettriche Nissan a disposizione della Compagnia Radiotaxi 3570.  
FCS Mobility è stata scelta poi anche dal Comune di Cerea (VR). All’ingresso di Via Paride è già attivo il sistema RES(ource) Light: non la solita colonnina, ma una vera e propria isola digitale in grado non solo di erogare energia, ma predisposta anche ad offrire informazioni turistiche multilingue, effettuare chiamate di soccorso, fornire una connessione Wi-Fi e fare video sorveglianza.  
“Questa colonnina è stata studiata per essere utilizzata da tutti, in modo semplice ed immediato” – dichiara Fabio Cattaneo, amministratore di FCS Mobility. “Alla base c’è la semplicità di utilizzo, tanto raccomandata dall’Unione Europea. Con le monete e senza la necessità di disporre di tessere e contratti particolari, si può fare un “pieno” di auto elettrica con 3 o 4 Euro”.          
Naturalmente sono previsti anche tutti gli altri sistemi di pagamento. A fare la differenza, oltre al metodo di pagamento, è il modo di ricaricare. Il pagamento viene effettuato dopo aver ricaricato il mezzo: solo in questo momento è possibile staccare la spina e poter ripartire. Qui sta la particolarità di questa ‘Rivoluzione Semplificata’ che porta in Italia l’esperienza degli altri paesi europei: il primo passaggio è quello di inserire la spina e collegare, così, il mezzo alla colonnina. Per poterla scollegare, è indispensabile aver inserito l’importo predeterminato.
Infine Nissan Italia (partner esclusivo di FCS Mobility per il progetto easy) e il concessionario Giannì Motors di Comiso (RG) hanno unito le proprie competenze, mettendo a disposizione del Comune di Vittoria una vettura Nissan Leaf 100% elettrica e una colonnina di ricarica di FCS Mobility, posizionata nella centrale Piazza del Popolo.  
L’obiettivo è duplice: da un lato testare l’efficienza di un’automobile a zero emissioni, proprio partendo dagli usi comunali per dimostrare il risparmio economico e i benefici ecologici; dall’altro stimolare l’interesse dei privati a passare alla mobilità elettrica, cominciando a creare la base per le infrastrutture di ricarica sul territorio comunale. A questa capacità si aggiunge oggi il progetto easy, un modello capace di accompagnare i privati, gli enti pubblici e le aziende nel delicato processo di scelta, acquisto del veicolo elettrico e delle tecnologie utili alla sua ricarica, dimostrando con un unico team i benefici eco sostenibili ed economicamente vantaggiosi della mobilità a zero emissioni.

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