Mare, a Livorno il primo incontro internazionale tra i comuni aderenti sul futuro del santuario Pelagos

Il sottosegretario Velo: "Grande partecipazione, l'accordo ė un'esperienza positiva, va sostenuta e valorizzata".

Autore: Redazione GreenCity

Si ė tenuto a Livorno, il primo incontro internazionale dei Comuni aderenti alla Carta di Partenariato del Santuario Pelagos. Un'iniziativa, promossa dal Ministero dell'Ambiente, che ha visto la partecipazione di più di cento rappresentanti dei Comuni costieri italiani, francesi e monegaschi.
Al centro dell'incontro, lo sviluppo e la crescita dell'accordo di Partenariato, "uno strumento fondamentale per la protezione ambientale" - come lo ha definito il Sottosegretario all'Ambiente, Silvia Velo - e "un’esperienza di riferimento a livello Mediterraneo di governance internazionale dell’ambiente marino, così come riconosciuto dalla Convenzione di Barcellona che ha appena confermato la qualifica ASPIM (Area Specialmente Protetta di Importanza Mediterranea) a Pelagos".
ll Santuario, che si estende su una superficie marittima di 87.500 km2 e che riguarda 241 comuni, è uno spazio dedicato alla protezione dei mammiferi marini e gestito da un accordo tra Italia, Francia e Principato di Monaco entrato in vigore nel 2002, con l'obiettivo di proteggere tutti i mammiferi marini del Santuario degli impatti negativi delle attività umane.Tra le azioni illustrate, le attività per favorire la conoscenza dello stato delle popolazioni di cetacei del Santuario e dei loro habitat che hanno raggiunto livelli di rilevanza e primato a livello internazionale, le conoscenze sui fattori di pressione antropica e la recentissima dimostrazione scientifica delle rotte migratorie delle balenottere dal sud Mediterraneo fino alle acque del Santuari."Per il Sottosegretario Velo "il Partenariato rappresenta la dimostrazione di come l’accordo sia ben più di una dichiarazione sulla carta e di come si stia diffondendo sul territorio nei tre Paesi contraenti, tra le amministratori locali e partners impegnati nella sua attuazione, diffusione e crescita.Un'esperienza positiva, quindi, che può essere migliorata. Proprio per questo il Sottosegretario Velo, nel corso del suo intervento, ha chiesto "una maggiore valorizzazione Aree Marine Protette e dei Parchi Nazionali inclusi nel Santuario, nonchė alle Associazioni ambientaliste, che da sempre svolgono una costruttiva opera di supporto alle attività del Santuario".

Visualizza la versione completa sul sito

Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, acconsenti all’uso dei cookie.