Differenziata, il sindaco di Roma Marino: recuperare gap decennale

Il Sindaco: “Per troppi anni nella Capitale si è pensato di affrontare la questione rifiuti gettando tutto, indistintamente, nella grande buca di Malagrotta”.

Autore: Redazione GreenCity

In tema di raccolta differenziata Roma deve “recuperare un gap decennale”. Lo ha detto il sindaco Ignazio Marino nel corso della missione istituzionale a San Francisco.
Marino ha visto i responsabili del locale Dipartimento Ambiente e del progetto Zero Waste (Rifiuti Zero). Un programma avviato oltre dieci anni fa, che ha consentito alla città californiana di raggiungere il 75% di differenziata
“Noi abbiamo appena iniziato questo percorso”, ha osservato il Sindaco. “Per troppi anni nella Capitale si è pensato di affrontare la questione rifiuti gettando tutto, indistintamente, nella grande buca di Malagrotta”. Al polo opposto, un “modello di gestione dei rifiuti tra i più avanzati del mondo”, con “la green economy che produce posti di lavoro. Un modello che stiamo già importando con grande senso di urgenza”. 
"E’ una grande sfida per chi è da sempre abituato a gettare tutti i rifiuti in un unico cassonetto”, ha sottolineato dal suo canto Jack Macy, il guru di Zero Waste, mentre accompagnava il Sindaco di Roma Capitale. Per Macy “Roma sta facendo un cambiamento importante molto velocemente”. 
Marino ha poi visitato Recology, azienda che si occupa di smaltimento dei rifiuti e ha organizzato con i coltivatori locali la produzione di compost naturale, generato con i rifiuti organici della città. Un business costantemente in crescita.
Ultima tappa per il Sindaco di Roma, il Pier 96, altro esempio eccellente in materia di riuso: l’azienda smaltisce carta, vetro e plastica trasformandoli – racconta il Sindaco – “da problema in risorsa economica”.

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