Ogm, Legambiente: prioritario provvedimento urgente a tutela del territorio nazionale

Lo scorso sabato Legambiente è stata in molte piazze d’Italia insieme alle altre 38 associazioni che compongono la Task Force per un’Italia Libera da OGM, per ribadire che la maggioranza degli italiani è contraria al cibo geneticamente modificato.

Autore: Redazione GreenCity

"Se il 9 aprile il Tar del Lazio dovesse bocciare il decreto ministeriale che vieta in tutta Italia le coltivazioni ogm, occorre un provvedimento urgente che tuteli l’intero territorio nazionale da possibili semine ogm".
Ne è convinta Legambiente, la cui direttrice generale Rossella Muroni commenta come segue le dichiarazioni rilasciate dal ministro delle politiche agricole Maurizio Martina in vista del pronunciamento del Tar sul ricorso presentato da un agricoltore friulano contro il decreto interministeriale che proibisce la semina di mais geneticamente modificato MON810. “Pur condividendo la scelta del ministro Martina di coinvolgere da subito le Regioni – dice Muroni - riteniamo necessario e prioritario un provvedimento che tuteli l’intero territorio nazionale da possibili semine ogm in questa primavera”.    

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