Edilizia scolastica, appello Legambiente e Unione studenti a Renzi

“Passare dagli slogan ai fatti a partire dall’anagrafe nazionale dell’edilizia scolastica”.

Autore: Redazione GreenCity

Il neo-premier Matteo Renzi ha cominciato il suo tour per gli istituti di tutt'Italia partendo da una scuola media di Treviso, dopo aver parlato, nella sua relazione di insediamento alle Camere, dell'importanza della scuola e della necessità di risolvere l'annoso problema dell'edilizia scolastica.
 “Ci fa piacere - dichiarano in una nota congiunta l'Unione degli Studenti e Legambiente- perché i bisogni, ma anche le aspirazione e le richieste di cambiamento sono veramente tante e diffuse su tutto il territorio.Noi le scuole le viviamo ogni giorno e pensiamo che l'istruzione abbia bisogno di meno slogan e più fatti concreti”. 
Come stimato dal Ministero delle Infrastrutture, per mettere in sicurezza le scuole servono almeno 13 miliardi di euro, di cui 1,6 miliardi di euro solo nelle zone sismiche ed un altro miliardo nelle zone a rischio terremoti. 
“Il fatto sconcertante – continua la nota delle due associazioni - è che queste sono solo stime, mentre ancora mancano quei dati reali che solo l'Anagrafe nazionale dell'edilizia scolastica potrebbe restituirci. Inoltre, non è più rinviabile un confronto con il mondo della scuola e con gli attori territoriali rispetto a quali funzioni questi edifici devono assolvere per il futuro e con quali caratteristiche devono essere costruiti perché siano realmente sicuri, di facile manutenzione e sostenibili soprattutto dal punto di vista dell'efficienza energetica".

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