Nuova vita ai libri grazie a Feltrinelli e Comieco

Grazie ad un'iniziativa firmata Feltrinelli e Comieco oltre 35.000 volumi saranno destinati ai progetti di alfabetizzazione e corsi di lingua italiana della Fondazione IntegrA/Azione.

Autore: Redazione GreenCity

Un risultato a dir poco lusinghiero quello ottenuto grazie all’iniziativa “Nuova vita ai tuoi libri”, la campagna di raccolta libri usati promossa da Feltrinelli in collaborazione con Comieco svoltasi dal 12 al 14 aprile scorsi.
Nei tre giorni di iniziativa, infatti, sono stati consegnati nelle librerie Feltrinelli di tutta Italia ben 35.000 volumi usati: quasi il 90% dei libri raccolti sono stati donati alla Fondazione IntegrA/Azione a sostegno dei progetti di alfabetizzazione e corsi di lingua italiana per stranieri.
I 3.500 volumi non adatti alle finalità educative di Fondazione Integra/Azione invece, sono stati comunque avviati agli impianti di riciclaggio, grazie alla collaborazione di Comieco, Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica che ha sostenuto questa iniziativa in quanto finalizzata ad un riutilizzo intelligente delle risorse – in questo caso dei libri – a fini sociali. 
Dopo una prima fase di catalogazione di tutti i volumi raccolti, appartenenti alla letteratura, alla saggistica, ai testi didattici e corsi di lingue, fino a enciclopedie e dizionari, è iniziata la distribuzione all'interno dei C.A.R.A. (Centri di Accoglienza per Richiedenti Asilo) dei centri dell'immigrazione del Ministero dell'Interno, dando così supporto agli spazi dedicati alla formazione linguistica dei migranti.
Parte dei volumi, destinati principalmente ai C.A.R.A di Caltanissetta, Crotone, Foggia, Catania e Roma, hanno contribuito alla realizzazione di piccole strutture bibliotecarie dove, gli oltre 6.000 ospiti dei centri, possono prendere i libri in prestito o semplicemente fermarsi a leggerli.
Parte delle persone accolte nei centri possiedono infatti, un buon livello di scolarizzazione, ma per lo status in cui risiedono non hanno la possibilità di acquistare libri e non possono accedere al sistema di prestito nelle biblioteche pubbliche.
Altri testi invece, saranno indirizzati nelle scuole d'italiano L2, realtà didattiche nate come spazi di esperienze sociali e di apprendimento. Nel processo di integrazione di persone straniere infatti, è indispensabile l'apprendimento della lingua del Paese d’accoglienza come lingua seconda, definita appunto L2, perché questa rappresenta la via necessaria per abbattere le barriere linguistiche, strumento essenziale per l’attivazione della comunicazione e dell'interazione con il contesto sociale di accoglienza. 

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