Costa Concordia, il WWF chiede trasparenza

Greenpeace: "La destinazione finale della Concordia e il suo definitivo smaltimento avvenga attraverso procedure certe, trasparenti, basate su parametri multi criteria, nella piena sostenibilità ambientale".

Autore: Redazione GreenCity

Il WWF, pur sottolineando di essere contenta per il successo dell’operazione  che ha portato alla rotazione e al galleggiamento della nave Costa Concordia e non contestando il progetto scelto, sottolinea che aveva chiesto alle istituzioni maggiore trasparenza e  la massima condivisione delle risposte possibili rispetto ai rischi ambientali e non solo, "che si sarebbero potuti  verificare".
"Non è il momento di riaprire questo capitolo, essendo andato tutto per il meglio, ma certo è il momento per chiedere che la destinazione finale della Concordia e il suo definitivo smaltimento avvenga attraverso procedure certe, trasparenti, basate su parametri multi criteria, nella piena sostenibilità ambientale di ogni fase del lavoro che deve essere ora svolto", sottolinea in una nota l'associazione.
Da rimandarsi, come giustamente detto dal ministro Orlando, aggiunge inoltre il WWF, il capitolo dei danni ambientali che sarà affrontato solo alla luce delle analisi e delle verifiche dei luoghi del naufragio.

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