Greenpeace: l’Islanda riprende la caccia alle balene

Greenpeace: "Le balene catturate in Islanda sono tutte per il mercato giapponese, che è completamente collassato. La carne di quelle catturate nel 2010 è finita nel cibo per cani in Giappone".

Autore: Redazione GreenCity

L’Islanda ha ripreso a cacciare le balene nonostante il bando alla caccia commerciale dell’IWC (International Whaling Commission - Commisisone Baleniera Internazionale).
La prima vittima è un maschio di balenottera comune lungo più di 20 metri, macellato nel porto di Hvalfjörður, vicino Reykjavik, la notte scorsa. I balenieri islandesi hanno in programma di cacciare fino a 180 balenottere comuni quest’estate, un piano sostenuto dal governo islandese.


La balenottera comune – che a dispetto del nome non è affatto comune - è una specie inserita nella Lista Rossa delle specie minacciate d’estinzione elaborata dall’IUCN (International Union for Conservation of Nature).
La ripresa della caccia coincide con l’alta stagione per il whale watching e questo ha portato a una forte protesta dell’industria turistica islandese secondo cui l’osservazione delle balene porta maggiori benefici economici di quanti la caccia potrà mai portarne.


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