Legambiente boccia il Piano del Turismo del ministro Gnudi
Legambiente: "Il Piano del Turismo non sembra fatto per l'Italia. Nessuna considerazione per la bellezza e l’unicità del nostro paese".
Autore: Redazione GreenCity
“Questo piano sembra fatto per un paese qualsiasi – afferma Angelo Gentili, responsabile nazionale del settore Turismo di Legambiente – ma l’Italia non è un paese qualsiasi. Il piano Gnudi non tiene infatti conto delle specificità e delle bellezze del nostro Paese, dell'intreccio tra agricoltura di qualità e territori tutelati e di pregio, o delle suggestive specificità dei nostri centri minori. Sembra non considerare affatto l'importanza di un turismo diffuso, capace di restituire una sorta di modello unico italiano che conserva straordinarie capacità di ripresa nonostante il momento di grave crisi. L'obiettivo centrale del piano è infatti il rilancio delle grandi strutture con una logica datata e perdente, oltre che non adatta per il sistema Italia”. Con queste parole, Legambiente boccia senza appello il Piano strategico per lo sviluppo del Turismo in Italia del ministro Gnudi, che punta soltanto sull'imitazione del modello oggi in crisi legato alle grandi strutture e realizzato in Spagna, Croazia e Turchia. “Occorre puntare – continua Gentili – su tutte le forme di turismo diffuse e sulla valorizzazione della bellezza declinata in molti modi diversi nel nostro territorio. Bisogna investire su quella parte dei nuovi turismi, che è oggi in crescita e che vede un viaggiatore attento alla sostenibilità ambientale, alle peculiarità storiche e paesaggistiche dei nostri territori. Ma di tutto questo non c'è traccia nel Piano del Turismo proposto dal ministro Gnudi, che ripropone formule ormai obsolete e prive di efficacia anche dal punto di vista economico, arrivando addirittura a ipotizzare la nascita di “nuove Costa Smeralda””.
Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, acconsenti all’uso dei cookie.