Festività pet-friendly, al Nord oltre un terzo dei proprietari spende per i propri animali
L’Osservatorio Quattrozampeinfiera indaga le abitudini dei pet owner a Torino, Milano e Padova. Oltre l’83 per cento ricicla o regala oggetti per animali e circa il 40 per cento è disposto a spendere di più per prodotti eco-friendly.
Autore: Redazione Greencity
Secondo l’Osservatorio Quattrozampeinfiera, la più nota rassegna pet-friendly dedicata agli animali da compagnia,al Nord Italia il rapporto con gli animali è sempre più maturo, consapevole e in continua evoluzione. I dati raccolti nelle principali città che ospitano annualmente la fiera –Torino, Milano e Padova– delineano il profilo di proprietarisempre più informati e orientati a scelte innovative.
Un cambiamento che emerge con particolare evidenzadurante le festività, periodo in cui leabitudini di acquisto raccontano una trasformazione culturale significativa.Oltre un terzo dei proprietari acquista prodotti dedicati ai propri animali nei momenti festivi, mentre il13 per cento affianca anche servizi specifici, confermando un’attenzione crescente al loro benessere. Parallelamente, si rafforza la sensibilità verso la sostenibilità:oltre l’83 per cento ricicla o regala oggetti per animaliecirca il 40 per cento è disposto a spendere di più per prodotti eco-friendly.
Lafascia di età predominantedei proprietari è compresa tra i45 e i 65 annie rappresenta circa il53 per cento del totale.Oltre la metà delle famiglie possiede più di un animale, segno di un legame forte e strutturato. Ilcaneresta l’animale più presente nelle case del Nord con il53 per cento delle preferenze, seguito da chi convivesia con cane che con gatto(31 per cento).
Per quanto riguarda laprovenienza degli animali, il46 per cento arriva da allevamenti, mentre il39 per cento proviene da privati o associazioni. L’adozione è sostenuta dal 65 per centodegli intervistati, anche se ilvolontariato resta marginale:oltre l’80 per centodichiara di non aver mai partecipato ad attività di supporto. Tra chi si impegna, il contributo principale riguarda lapulizia e la manutenzione delle strutture(64 per cento).
Dalle interviste emerge unforte senso di appartenenza alla comunità animalista, accompagnato però da una percezione diffusa discarso supporto da parte delle amministrazioni locali. L’83 per cento degli intervistatisegnala infatti un sostegnoquasi inesistente da parte dei Comuni.
«Quattrozampeinfiera, nelle sue cinque tappe, coinvolge i Comuni delle varie città, incentivandoli a prendersi cura degli animali e promuovendo l’adozione presso canili e gattili», spiegaAlessandra Aspesi, Responsabile Comunicazione di Quattrozampeinfiera. «Oggi registriamo una forte richiesta diprodotti sostenibili e di consigli per una cura sempre più eco-friendly dei nostri pet».
Elemento trainante di quest’anno è l’iniziativa#UsatoPet, progetto di Quattrozampeinfiera chedà nuova vita agli accessori per animali. Sono stati raccolti numerosi prodotti destinati alle associazioni locali che aiutano animali in difficoltà.Un gesto semplice ma prezioso, capace di trasformare oggetti inutilizzati in risorse concrete. «Con iniziative come questa – conclude Aspesi – vogliamo diffondere un messaggio chiaro:rispettare l’ambiente, migliorare la qualità della vita degli animali e coinvolgere attivamente le comunità. In vista delle feste, rinnovo inoltre l’invito aevitare i botti di Capodanno, perché oltre a essere pericolosi e inquinanti,provocano ansia e paura a molti animali».
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