Festival di Sagron Mis, Dolomiti Bellunesi: due giorni di incontri, natura e musica contro lo spopolamento

Tema e filo conduttore di questa quarta edizione del Festival di Sagron Mis, nei giorni 19 e 20 settembre, è la sfida allo spopolamento montano, affrontata attraverso le visioni concrete di chi vive la comunità

Autore: Redazione Greencity

Il Festival di Sagron Mis “Il Personaggio dell’Anno – riconoscere per essere riconosciuti”, dopo le edizioni di successo che hanno visto tra gli ospiti premiati l’alpinista Manolo, il violinista Glauco Bertagnin e lo scrittore Mauro Corona, quest’anno cambia leggermente formula per attribuire al Personaggio dell’Anno 2025 non il valore della popolarità, ma quello della resilienza. Questo evento — voluto e gestito interamente da attori locali e dal Comune di Sagron Mis, in collaborazione con l’APT di San Martino di Castrozza — rappresenta per la comunità un’azione concreta e positiva in risposta alla sfida dello spopolamento, condizione che affligge oggi molte aree alpine e che ha visto recentemente Sagron Mis protagonista delle cronache per il temporaneo e mancato utilizzo di fondi regionali destinati a ripopolare il territorio. Il Festival di Sagron Mis è una manifestazione che intende dare voce a chi resta e investe nella montagna autentica e sostenibile, valorizzando esperienze virtuose, come quella di Ostana, una comunità piemontese divenuta esempio nazionale per la capacità di reinventarsi e tornare a crescere dopo anni di abbandono. La montagna non è solo paesaggio o la cornice ideale per un selfie (come si è sentito ripetere in questa estate affollata di turisti): è soprattutto luogo di innovazione, cultura, solidarietà condivisa, piccola impresa. A Sagron Mis il festival diventa occasione per riaccendere l’interesse dei media e dell’opinione pubblica sui temi dello sviluppo locale, della sostenibilità ambientale, del rilancio sociale ed economico delle terre alte. IL PROGRAMMA IN BREVE: GLI EVENTI PRINCIPALI Venerdì 19 settembre 2025 Mattina (08:30-12:00): escursione guidata da Alessandro Gogna, con racconti storici e letture d’autore sulle Dolomiti Bellunesi. Pomeriggio (17:30-18:30, Sala VVF Mis): omaggio alla tradizione artigiana dei “careghete”, i celebri seggiolai di Sagron Mis, narrati dal seggiolaio ed autore Enrico Stalliviere con immagini e linguaggi d’epoca (“Scabelament dei conza”). A seguire buffet gratuito a cura della Pro Loco. Sabato 20 settembre 2025 Tutto il giorno fino alle 19, Piazza Municipio: laboratorio e mostra “Orgoglio, abilità e fantasia dei seggiolai”. Pranzo campestre aperto a tutti (12:00-14:00) a cura della Pro Loco. Pomeriggio (16:00-17:30, Sala VVF Mis): dibattito “Permanenza umana sulle terre alte” in particolare di media montagna, in armonia con l’ambiente e le istanze economiche (turismo, produzione, consumi), con Alessandro Gogna, Giacomo Lombardo e Silvia Rovere. Chiusura (18:00-19:00, chiesa parrocchiale): concerto del duo d’archi Miriam Daldon e Glauco Bertagnin, seguito dalla premiazione del Personaggio dell’Anno 2025.

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