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Lotta allo spreco di cibo, nelle scuole di Jesolo arriva il sacchetto salva merende

Complessivamente vengono coinvolte nell’iniziativa 13 scuole, di cui 7 dell’infanzia e 6 primarie, per un totale di circa 1.500 alunni. Ogni giorno sono infatti tra i 1.400 e i 1.500 i pasti serviti nelle scuole della città.

Autore: Redazione Greencity

Lotta allo spreco di cibo, nelle scuole di Jesolo arriva il sacchetto salva merende
Nelle scuole di Jesolo arriva il sacchetto salva merenda. Sono stati infatti consegnati ai referenti degli istituti scolastici D’Annunzio e Calvino alcuni contenitori da distribuire gratuitamente ad alunni iscritti al servizio di ristorazione. La consegna nei diversi plessi avverrà in maniera capillare a partire dai prossimi giorni. L’iniziativa, avviata in collaborazione con Euroristorazione, la ditta che eroga il servizio di refezione scolastica nel territorio, ha l’obiettivo di contrastare lo spreco di cibo e diffondere buone pratiche. Nei sacchetti potranno essere riposti la frutta, il pane, i budini (solo se UHT) e i prodotti da forno che sono stati distribuiti ma che non sono stati consumati durante il pranzo scolastico. Gli alimenti potranno, così, essere portati a casa e consumati. I sacchetti salva merende sono lavabili, riutilizzabili e riciclabili. Complessivamente vengono coinvolte nell’iniziativa 13 scuole, di cui 7 dell’infanzia e 6 primarie, per un totale di circa 1.500 alunni. Ogni giorno sono infatti tra i 1.400 e i 1.500 i pasti serviti nelle scuole della città. “Spesso una parte degli alimenti consegnati ogni giorno nelle scuole jesolane finiscono nel cestino perché non consumati – spiega l’assessore all’istruzione della Città di Jesolo, Debora Gonella -. Questa iniziativa permetterà di abbattere immediatamente la quantità di cibo gettato e contribuirà a trasferire ai più giovani un messaggio importante nonché un insegnamento”.

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