Rapporto annuale EcoTyre: gestiti più di 45milioni kg di PFU nel 2022

Superato ancora una volta l’obiettivo di legge. Sono 16.270 i gommisti e le officine serviti in Italia. Effettuate 19.417 missioni di ritiro.

Autore: Redazione Greencity

Nel 2022 sono stati raccolti 46.168.465 kg di PFU in tutte le Regioni d’Italia, di queste circa 44 milioni provengono dalla rete nazionale del ricambio (gommisti), 2 milioni dagli autodemolitori ACI e il restante dai ritiri straordinari associati al progetto PFU Zero.
EcoTyre anche quest’anno ha superato gli obiettivi di raccolta previsti dalla legge, arrivando a raccogliere il +1,12% di PFU rispetto a quanto richiesto dal Ministero. In 12 anni di attività ha avviato al corretto recupero circa 500.000.000 di kg di PFU pari a circa 66 milioni di pezzi.
Il Consorzio ha il primato nazionale per numero di Soci italiani, europei e internazionali che si affidano a EcoTyre per la gestione del fine vita degli pneumatici nuovi che immettono sul mercato ogni anno (794 Associati a dicembre 2022). Il Consorzio genera un valore economico di circa 14 milioni di euro, che equivale a un’industria di medio grandi dimensioni, con un totale di 110 risorse impiegate tra dipendenti diretti e indiretti più 5 esperti esterni dedicati alle attività di ricerca e sviluppo.
L’organizzazione EcoTyre è basata su 125 EcoTyre Partner di cui 107 Logistic Partner - aziende specializzate nella logistica di ritorno - e 18 Recycling Partner che si occupano del trattamento e recupero. Nel 2022 sono stati effettuati 19.417 ritiri, la gran parte di queste ha riguardato i gommisti (18.898), altre 464 sono state effettuate presso autodemolitori afferenti alla rete ACI, mentre 55 sono stati gli interventi di ritiro straordinario.
Sono 16.270 le officine e gommisti del Consorzio sparsi su tutta la penisola, il 66,99% dei quali è di piccole dimensioni (con ritiri mediamente inferiore a 300 PFU), con un indice di puntualità medio, ossia la garanzia di effettuare il ritiro entro la data concordata, dell’80,32% nei centri urbani e del 75,43% nelle aree periferiche. La raccolta è svolta in maniera capillare, dalle piccole isole ai comuni di montagna, con una logica di prossimità: i PFU raggiungono l’impianto di trattamento più vicino, riducendo km percorsi, costi ed emissioni inquinanti. EcoTyre si affida ad aziende rispettose dell’ambiente.
Nel 2022 si è arrivati ad avere il 96% dei mezzi su cui viaggiano i PFU marchiati Euro 5 o Euro 6.

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