Ucraina: pronto a partire carico di farmaci a uso veterinario grazie a Fondazione CAVE CANEM

Al via le operazioni sul campo e in Italia per prestare soccorso agli animali vittime del conflitto Attiva una raccolta fondi dedicata: stanziati i primi 10k euro, aiuti concreti da privati cittadini e dalle aziende Linkem Italia e Petrone Group.

Autore: Redazione Greencity

E' pronto a partire il primo carico di medicinali a uso veterinario per l'Ucraina, grazie alle sinergie strette da Fondazione CAVE CANEM, che nei giorni scorsi ha attivato una raccolta fondi dedicata ad aiutare gli animali vittime del conflitto, mettendo a disposizione un primo fondo di 10mila euro per sostenere associazioni, organizzazioni impegnate nelle zone direttamente interessate dal conflitto e per dare ospitalità e assistenza ai cani e ai gatti che verranno accolti in Italia o in altri paesi presso i quali operano enti partner della Fondazione.
Il piano di interventi ha ottenuto l'appoggio di associazioni internazionali tra cui Fridays for Future, fondata da Greta Thunberg, e importanti partner che hanno messo a disposizione risorse e preziosi contatti. Grazie in particolare al sostegno arrivato da Linkem Italia e Petrone Group è stato possibile organizzare l'accoglienza dei primi due animali domestici in Italia e l'invio dei farmaci a uso veterinario in Ucraina, dove ormai è diventato quasi impossibile trovarne. Il primo intervento ha il valore della solidarietà e racconta una storia di accoglienza: a causa della guerra in Ucraina due amiche, Olga e Irina, sono state costrette a lasciare il proprio paese e a cercare rifugio in Italia. Insieme a loro, quattro figli e due cani: Rich e Amore, traumatizzati e scossi dall'orrore del conflitto in corso.
Nell'attesa di trovare una sistemazione accogliente per l'intera famiglia, le due donne hanno affidato temporaneamente Amore e Rich al team di professionisti della Fondazione CAVE CANEM, affinché possano essere accuditi e aiutati a superare i disagi causati dallo stress delle esperienze vissute nelle ultime settimane: strappati alle proprie abitudini, costretti a ripararsi per dodici giorni in un rifugio anti missili e a un viaggio estenuante di cinque giorni in treno,  Rich e Amore hanno trascorso le prime notti lontani dalle proprie famiglie accuditi e coccolati da un educatore cinofilo specializzato nel recupero di cani traumatizzati.
Il secondo intervento, è pensato per gli animali rimasti in Ucraina: sia quelli ospitati nei canili, sia quelli che si sono rifugiati in ripari di fortuna con le proprie famiglie. Pronto a partire il primo carico di farmaci e materiali di consumo a uso veterinario destinati a USAVA (Ukrainian Small Animal Veterinary Association).
Per sostenere il piano di interventi posto in essere dalla Fondazione CAVE CANEM, è possibile effettuare una donazione dedicata, accedendo al link: https://fondazionecavecanem.org/campagne/emergenza-guerra-in-ucraina.

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