Kellogg sperimenta la sostituzione dei sacchetti di plastica dei cereali

L'azienda annuncia un importante test nel Regno Unito in collaborazione con Tesco, retailer britannico: il sacchetto di plastica all'interno della scatola dei cereali diventa di carta riciclabile.

Autore: Redazione Greencity

La scatola dei cereali Kellogg's è già riciclabile e prodotta con cartone riciclato. L'azienda ha annunciato un test per sostituire il sacchetto di plastica all'interno della confezione con un sacchetto a base di carta riciclabile, riconfermando il suo impegno in ambito di sostenibilità ambientale. 
Il progetto pilota coinvolge gli iconici Corn Flakes, il cui packaging diventa completamente a base di carta riciclabile. Il test sul nuovo packaging partirà a gennaio 2022 nel Regno Unito in partnership con Tesco, catena di negozi di generi alimentari britannica. 
Si tratta di un importante passo avanti, da parte dell'azienda, verso uno degli obiettivi di sostenibilità dichiarati anche nel Wellbeing Manifesto lanciato lo scorso maggio: rendere il 100% del proprio packaging riusabile, riciclabile o compostabile entro il 2025.  
In alcuni paesi Europei l'attuale sacchetto di plastica che contiene i cereali non è ancora accettato tra i rifiuti domestici riciclabili. Pertanto, gli esperti di packaging di Kellogg hanno lavorato per creare un'alternativa a base di carta riciclabile che fosse abbastanza resistente da garantire un adeguato processo di riempimento, sigillatura e trasporto dei milioni di sacchetti in scatole di cereali prodotti e distribuiti da Kellogg, garantendo il mantenimento della qualità e della freschezza del prodotto per tutti i 12 mesi di shelf life garantita.

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