Albarella si candida a diventare unisola sperimentale a Zero emissioni di Co2

Un team di docenti universitari ed esperti internazionali al lavoro per trovare il bilancio zero tra il carbonio prodotto e quello consumato nell'Isola.

Autore: Redazione Greencity

Albarella, l'isola privata situata nella laguna a sud di Venezia, continua a investire in politiche green: il proposito ora è quello di perseguire un impatto quasi nullo sulle emissioni di CO2. Il progetto, chiamato "Albarella Futuro - Zero Carbon Emission", è stato elaborato da Augusto Zanella e Cristian Bolzonella dell'Università di Padova, Mauro Rosatti e Enrico Longo di Albarella Srl, in collaborazione con altri esperti nazionali e internazionali di ecologia, economia, biodiversità e di gestione ambientale. Si tratta di una sfida che parte da docenti universitari attenti ai cambiamenti climatici, che hanno trovato sensibili partner privati desiderosi di migliorare la sostenibilità delle loro abitazioni e delle strutture di ricezione e di turismo. Insieme, vorrebbero dimostrare al mondo che è possibile vivere e lavorare, in questo caso nel turismo e nella ristorazione, anche diminuendo l'emissione di gas a effetto serra.
L'obiettivo è quello di trovare all'interno dell'Isola un equilibro tra carbonio consumato e prodotto, stoccando carbonio in nuova biomassa per compensare le emissioni di CO2 durante il tempo necessario a sostituire i carburanti fossili con nuove fonti di energia. 
Il progetto sperimentale si divide in due fasi: una prima fase di ricerca, già conclusa, con un team di studiosi un locale-laboratorio che hanno elaborato un modello di simulazione delle interazioni tra le numerose variabili che agiscono sul bilancio del carbonio dell'isola. Si sono analizzati i consumi energetici delle strutture di Albarella Srl e la biodiversità dell'isola (piante, animali, batteri e funghi) La seconda parte del progetto, da realizzare, è quella di svolgere un'attenta analisi dei consumi anche delle proprietà private, chiedendo quindi la collaborazione dei proprietari immobiliari. Queste e numerose altre variabili verranno inserite in un modello matematico elaborato ad hoc per l'isola per elaborare un piano di azioni volte a ridurre le emissioni di CO2 senza penalizzare le attività umane e conferendo un valore ancora più alto allo sviluppo turistico di Albarella. 
"L'uso di energia fossile comporta l'iniezione di nuova C02nell'atmosfera, con il conseguente aumento della temperatura media dell'aria del pianeta – spiega Augusto Zanella, docente dell'Università di Padova -. Anche le attività più semplici come quelle di mangiare, di spostarsi sull'isola o di costruire un edificio possono essere convertite in "emissioni di CO2 equivalente". Con il nostro modello tenteremo di compensare ogni quantità di CO2 generata e liberata nell'aria con del carbonio fissato nella biomassa dell'isola o con delle misure di risparmio energetico o di sostituzione di fonti energetiche".
Il carbonio verrà stoccato attraverso la piantumazione di alberi in crescita (fino alla loro maturità, quando inizieranno a consumare per respirazione quanto riescono a produrre con la fotosintesi), aumentando la biomassa (organismi vivi) e la necromassa (organismi morti e non ancora completamente decomposti) dell'isola. "Punteremo alla ricostruzione di ecosistemi in crescita, bilanciando per alcuni decenni le emissioni di CO2 - prosegue Augusto Zanella -. Altre variabili importanti saranno contabilizzate dal modello, quali il tipo di dieta (provenienza e qualità degli alimenti) e gli spostamenti degli abitanti dell'isola (a piedi, in bicicletta, con motori elettrici...), ma anche il tasso di sostituzione delle fonti di energia non rinnovabili con quelle rinnovabili".

Visualizza la versione completa sul sito

Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, acconsenti all’uso dei cookie.