In crescita immatricolazioni auto a settembre grazie ad ecobonus

Per quanto riguarda le alimentazioni, sono n calo le immatricolazioni di vetture a benzina (-19,2%), diesel (-3,3%) e metano (-0,5%), mentre sono in crescita elettrico (+223,1%), ibrido (+213,2%) e gpl (+8%).

Autore: Redazione Greencity

A settembre, ­­ secondo i dati appena pubblicati dal CED del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, le immatricolazioni di autovetture hanno segnato una crescita del +9,5%, con 156.132 unità rispetto alle 142.532 del corrispondente mese dello scorso anno, portando il bilancio del periodo gennaio-settembre a -34,2% (966.017 vs 1.468.237).
"Il dato di chiusura di settembre è un segnale incoraggiante – ha commentato Adolfo De Stefani Cosentino, presidente di Federauto, la Federazione dei concessionari auto – ma potrebbe trattarsi di una variazione positiva isolata, dettata dal grande successo dell'ecobonus, in particolare di quello delle auto della fascia 91-110 g/km di CO2. Moltissimi clienti hanno optato per questa possibilità, determinando l'esaurimento dei fondi nelle prime due settimane del mese. Si è puntualmente verificato quanto avevamo paventato prima del varo del Decreto Agosto, mettendo il Governo sull'avviso che il mercato avrebbe in qualche modo rifiutato la logica della attribuzione dei fondi per fasce e che avrebbe reagito con meno vigore sugli incentivi alle auto elettriche".
Analizzando i canali di vendita, le immatricolazioni a livello tendenziale sono aumentate del +24,7% per i privati (-27,8% nei primi nove mesi del 2020 e 62,9% di quota) e del +5,3% per il noleggio (-40,4% nel periodo gen-sett e 22,8% di quota), mentre sono diminuite del -29,8% per le società (-47,2% nel cumulato e 14,3% di quota).
Per quanto riguarda le alimentazioni, a settembre risultano in calo le immatricolazioni di vetture a benzina (-19,2%), diesel (-3,3%) e metano (-0,5%), mentre sono in crescita elettrico (+223,1%), ibrido (+213,2%) e gpl (+8%).
Nel cumulato dei primi nove mesi dell'anno si confermano in frenata le immatricolazioni di vetture a benzina (-39,6% e 40,1% di q.d.m.), diesel (-44,6% e 34,8% di quota), gas (-39,8% e 6,6% di quota) e metano (-12,7% e 2­,4% di quota). Solo le vetture ibride ed elettriche crescono a doppia e tripla cifra, con una rappresentatività che aumenta di 8,5 p.p. per le ibride (a 14,1 da 5,6), mentre le vetture elettriche hanno ancora una q.d.m. inferiore al 2%, con poco più di 18.000 pezzi immatricolati. Negli ultimi tre giorni del mese è stato immatricolato il 34,4% del totale mercato, mentre le auto-immatricolazioni di case e concessionari, secondo le elaborazioni Dataforce, hanno rappresentato il 9,6% dei volumi di vendita mensili: in particolare, le auto-immatricolazioni dei dealer sono state 13.736, quelle delle case auto 1.238.

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