Il Verde e il Blu Festival, si riparte da qui

A settembre a Milano il primo grande evento live per guardare oltre la crisi: il verde della sostenibilità e il blu del digitale per il futuro del pianeta. L’opening con tanti eventi, tra cui un concerto a cura di Piano City, per una tre giorni di incontri con scrittori, artisti, imprenditori, politici e intellettuali 

Autore: Redazione GreenCity

Ripartire in verde e blu: è la promessa di "Il Verde e il Blu Festival, Idee e progetti per il futuro del pianeta", in scena dal 25 al 27 settembre allo spazioThe Theatre e alla Biblioteca degli Alberi di Milano (BAM), organizzato da Beulcke+Partners in partnership con BAM. 
Una tre giorni di incontri live, talk show, testimonianze dirette dai protagonisti del nostro tempo e un evento ispirato dall’ultimo libro del filosofo Luciano Floridi  “Il Verde e il Blu, Idee ingenue per migliorare la politica”, Raffaello Cortina Editore.  

'Il Verde e il Blu' nasce, oltre che dal libro di Floridi, dall’esperienza di 12 edizioni del Festival dell’Energia, e si espande con uno sguardo ampio su climate change, economia circolare, rivoluzione digitale, nuovi modelli industriali e finanziari, e prende le mosse dall’urgenza di una ripartenza fiduciosa. 

Un ricco programma
L'agenda del festival prevede alcune sessioni di taglio istituzionale e d’impresa – come l’assemblea pubblica di Elettricità Futura e il convegno FISE Assoambiente - e altre di taglio più divulgativo e popolare, con ospiti di primo piano come lo stesso Floridi, lo storico Alessandro Barbero, Enrico Letta, Giovanna Melandri, Marco Bentivogli, Paolo Gentiloni, Laurence Tubiana (CEO della European Climate Foundation). E poi ancora scrittori, artisti, imprenditori, politici e intellettuali, e moltissimi altri rappresentanti di organizzazioni e imprese di primo piano, tra cui la Ellen MacArthur Foundation, Fridays for Future, Base Italia.
Luciano Floridi, Direttore Digital Ethics Lab, Internet Institute dell'Università di Oxford

Il format è pensato per garantire la fruizione live degli appuntamenti nel rispetto della normativa e nella massima sicurezza, e offrire contemporaneamente un palcoscenico più ampio attraverso la distribuzione dei contenuti in streaming e attraverso la coproduzione di un programma televisivo che andrà su un broadcast tv nazionale. 
Il programma complessivo sarà il frutto della collaborazione attiva di knowledge partner di elevato profilo, quali il Politecnico di Milano e l’Università Bicocca, il lavoro scientifico dell’advisory board, il confronto serrato con imprese, istituzioni e organizzazioni che aderiranno alla manifestazione. Il Festival ha già ottenuto il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Comunità Europea, del Comune di Milano e della Regione Lombardia. 
Spiega Luciano Floridi, Direttore Digital Ethics Lab, Internet Institute dell'Università di Oxford: “Se il mondo godrà di uno sviluppo sostenibile per la terra e preferibile per l’umanità, sarà perché saremo riusciti a creare un circolo virtuoso tra natura e tecnologia, in un progetto umano per il Ventunesimo secolo”. 
A fine agosto sarà pubblicato il programma e sarà possibile prenotare online il proprio posto per gli appuntamenti preferiti.


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