Giardini di Castel Trauttmansdorff: tante avventure e divertimento per i bambini

Ai Giardini di Castel Trauttmansdorff si realizza un connubio tra giardino botanico e attrazione turistica.

Autore: Redazione Greencity

Da bambini spesso giocare significa immedesimarsi in personaggi e vivere situazioni emozionanti, fingendo di trovarsi in luoghi di fantasia e senza tempo. I Giardini di Castel Trauttmansdorff sono proprio il contesto ideale in cui ogni bambino vorrebbe trovarsi per vivere finalmente la propria avventura senza barriere o limitazioni. Gli ambienti in cui divertirsi dando libero sfogo all'immaginazione sono tanti, così come le stazioni multisensoriali in cui si impara attraverso il gioco.
Alcune stazioni multisensoriali, a causa delle misure di sicurezza anti-Covid prese dai Giardini, sono purtroppo chiuse, come la Grotta con Show Multimediale, il Regno sotterraneo delle Piante, la Casetta Tuberello, le Rocce Sonore e anche la Serra, ma tantissime restano ancora a disposizione dei piccoli visitatori.
Una delle attrattive più apprezzate dai bambini quando si trovano ai Giardini di Sissi è senza dubbio il Ponte delle Avventure: con la sua sensazione di precarietà che trasmette al primo impatto, i bambini, attraversandolo, si sentiranno degli avventurieri in una foresta (il bosco ripariale).
Nei Paesaggi dell'Alto Adige si impara come vivono le api laboriose attraverso un gigantesco Alveare, con all'interno la riproduzione di un'arnia in paglia intrecciata che può essere aperta, in modo che, al riparo dietro un vetro, si possa osservare una colonia di circa 60.000 api al lavoro. È uno spettacolo ammirare il brulicare di questi insetti operosi senza averne paura; il loro lavoro di impollinazione è fondamentale per tutto l'ecosistema e infatti, attraverso un piccolo condotto sul retro dell'arnia, le api del gigantesco Alveare possono volare all'aria aperta.
Poco lontano dall'Alveare c'è un orologio speciale: l'Orologio delle Libellule. Tramite alcune illustrazioni, indica le singole specie presenti nei Giardini e i possibili periodi di volo durante l'anno attraverso delle barre blu e azzurre. Le libellule sono tra gli insetti più grandi e veloci e il loro comportamento di volo è talmente complesso e affascinante che è stato preso ad esempio nell'aviazione e nell'astronautica per la costruzione di propulsori e rotori. 
Per i bambini l'acqua è uno degli elementi con cui si divertono maggiormente e ai Giardini di Sissi l'acqua è costantemente presente. Togliere le scarpe e bagnare i piedi nel Laghetto delle Ninfee, nel ruscello del Giardino Giapponese, nello specchio d'acqua del Giardino degli Innamorati sarà divertente e rinfrescante, "La campanella della Roggia" nell'area dei Paesaggi dell'Alto Adige però è senza dubbio il gioco d'acqua preferito da tutti i bambini. Si tratta di un sistema di dighe azionato da una ruota idraulica che consente di indirizzare il corso d'acqua verso due diversi canali, fino a quando la campanella inizia a suonare. Un passatempo nel vero senso della parola perché distogliere sia i piccoli sia i grandi da questa attrazione è spesso un'impresa.
Anche nel Bosco di Bambù che vanta oltre 50 specie di varietà di bambù provenienti da Asia, America e Africa, c'è un gioco d'acqua molto affascinante, gli "shishi odoshi" (shishi: acqua e odoshi: martello), che in Giappone sono usati da secoli per spaventare gli aironi grazie alla loro ingegnosa tecnica basculante. Questi giochi d'acqua, detti anche "bilance idrostatiche", simboleggiano il trascorrere del tempo. Regolare il flusso dell'acqua per variare il basculare dei pezzi di bambù diventa un'attrazione quasi ipnotica.
Per la gioia dei bambini, ai Giardini di Castel Trauttmansdorff,  si trovano anche tantissimi animali: le pecore Zackel Ungheresi, una razza protetta con le corna sporgenti disposte a V ed elicoidali come un cavatappi, dei teneri porcellini d'India e un recinto con conigli e galline nella parte dei Paesaggi dell'Alto Adige; le capre di Montecristo su un ripido pendio vicino alla Passeggiata di Sissi; due esemplari di alpaca che aiutano i giardinieri brucando pacificamente l'erba in varie aree del parco.
Nella zona dei Boschi del Mondo, inoltre, si trova la Voliera che, in una superficie di 80 metri quadrati per 10 metri di altezza, è popolata da pappagalli Lori e Ara dai colori sgargianti, che cantano allegramente per tutto il giorno. Sebbene siano originari dell'Asia sudorientale o dell'Australia, questi pappagalli si sono adattati perfettamente alle condizioni climatiche di Merano.
La Vetrina sull'Alpenzoo di Innsbruck, infine, collocata nei pressi dell'Area semidesertica, in un habitat allestito in modo naturale racchiude i colubri d'Esculapio, serpenti non velenosi originari dell'Europa meridionale, tipici dell'Alto Adige.
Altra particolarità dei Giardini di Castel Trauttmansdorff che diverte molto i bambini è la Spiaggia delle Palme, con una vista panoramica sulle vette del Gruppo di Tessa. Qui è stata perfettamente ricreata l'ambientazione di una spiaggia tropicale, con tanto di sdraio in cui sedersi e di sabbia dorata in cui camminare anche scalzi. La sensazione dei granelli di sabbia che solleticano la pianta del piede o che scorrono veloci via dalle mani è un'esperienza che regala sempre molta gioia e il panorama rende questo angolo di paradiso un posto davvero magico. 
Ai Giardini di Castel Trauttmansdorff i bambini sotto i 6 anni entrano gratis, inoltre, sono previsti prezzi speciali per le famiglie: 24€ per famiglie composte da 2 adulti e ragazzi sotto i 18 anni d'età e 13€ per mini-famiglie (1 adulto con ragazzi sotto i 18 anni).

Visualizza la versione completa sul sito

Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, acconsenti all’uso dei cookie.