Fase 2, arriva la siepe anti-contagio per i ristoranti

Coldiretti: "La capacità di innovazione è la dimostrazione della grande forza di reazione del settore florovivaistico italiano che è stato tra i più colpiti dall’emergenza Coronavirus".

Autore: Redazione Greencity

"Arriva la siepe anti-contagio per ottimizzare gli spazi e salvare bar, ristoranti, spiagge e locali pubblici con barriere verdi in grado di separare fisicamente ambienti e persone, bloccando il droplet aereo portatore del virus". Lo rende noto la Coldiretti in occasione della ripartenza delle attività commerciali il 18 maggio nell’evidenziare la grande capacità di innovazione del Made in Italy per il rispetto delle norme di sicurezza che prevedono tra l’altro che la distanza minima di un metro tra clienti può essere ridotta solo ricorrendo a barriere fisiche tra i diversi tavoli, secondo le indicazioni delle regioni.
Le siepi verdi – sottolinea la Coldiretti – possono essere realizzate con diverse varietà di piante e fiori differenziati per altezza, dimensioni e condizioni da collocare in ambienti interni o all’aperto, per mantenere le misure di sicurezza anti-Covid19. Si tratta di un’alternativa green per risolvere il problema del distanziamento sociale fra le persone, separare tavoli o delimitare confini che peraltro – precisa la Coldiretti – profuma, purifica l’aria in modo naturale e rappresenta certamente un’alternativa esteticamente piu’ valida durante l’estate rispetto all’algido plexiglas.
Il progetto dei distanziatori verdi personalizzati di Giorgio Tesi Group da Pistoia – sottolinea la Coldiretti – oltre che in Italia ha riscontrato particolare interesse anche in Francia e Germania con moltissime piante disponibili all’uso, resistenti a temperature elevate, vicinanza al mare, carenza d’acqua e con una fioritura che segna l’intera stagione estiva, tanto che anche alcuni stabilimenti balneari nazionali hanno già avviato i contatti per l’installazione.
I vivai Faro di Giarre in provincia di Catania propongono di utilizzare sistemi di separazione con spalliere di piante mediterranee con l’obiettivo di conciliare le nuove regole per la tutela della salute con il bello e piante come l’ulivo, il mirto o il gelsomino sono alcune delle alternative che ben si adattano a questo scopo per separare tavoli, delimitare confini o anche – conclude la Coldiretti – per le soste in esercizi commerciali creando un percorso verde in attesa del proprio turno per alleggerire il tempo trascorso ad aspettare.

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