Fase 2: via libera alla coltivazione degli orti per 1,2 mln di italiani

Una attività incentivata in molte città con 174 milioni di metri quadrati di orti urbani presenti nei capoluoghi di provincia lungo tutta la Penisola, secondo le elaborazioni Coldiretti su dati Istat.

Autore: Redazione Greencity

Via libera a 1,2 milioni di italiani che fanno gli agricoltori per passione coltivando appezzamenti di terreno pubblici o privati per garantirsi cibo genuino e trascorrere un po’ di tempo all’aria aperta. Lo rende noto la Coldiretti nell’evidenziare che la riapertura nella Fase 2 è stata chiarita con la faq pubblicata sul sito del Governo sulle novità del DPCM del 26 aprile in vigore dal 4 maggio, sul quale permangono incertezze e differenze a livello regionale su come trascorrere il tempo libero, dal mare ai parchi.
Al capitolo agricoltura allevamento e pesca si precisa espressamente che – sottolinea la Coldiretti – la coltivazione del terreno per uso agricolo o forestale e l’attività diretta alla produzione per autoconsumo rientrano nei codici ATECO “0.1.” e “02” e sono quindi consentite, a condizione che il soggetto interessato attesti, con autodichiarazione completa di tutte le necessarie indicazioni per la relativa verifica, il possesso di tale superficie agricola o forestale produttiva e che essa sia effettivamente adibita ai predetti fini, con indicazione del percorso più breve per il raggiungimento del sito.

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