Rubner Haus: vista mozzafiato sulle dolomiti per lo Chalet Pinocchio

A Brentonico, in provincia di Trento, uno chalet che rievoca l’artigianalità e l’amore per la natura dei proprietari.

Autore: Redazione Greencity

Nel cuore di un triangolo turistico perfetto, tra il Lago di Garda, Rovereto e il Monte Baldo, Rubner Haus ha realizzato in soli 3 mesi lo Chalet Pinocchio di circa 400mq, sul desiderio dei proprietari di avere una struttura caratterizzata da materiali sostenibili e immersa nel naturale territorio dell’Altopiano di Brentonico.
“Nella progettazione dello Chalet - spiega Nicola Tonolli, proprietario dello Chalet Pinocchio e interior designer- ogni dettaglio è stato curato per raggiungere un ambizioso obiettivo: abbinare il calore di una casa ad un’accoglienza turistica aperta a tutti, offrendo una struttura comoda, moderna e soprattutto sana. I materiali utilizzati per la struttura sono infatti completamente sostenibili; insieme alla scelta di utilizzare prodotti ecosostenibili per tutto ciò riguarda il lavoro interno allo Chalet, come i detersivi che utilizziamo per lavare le lenzuola dei nostri ospiti e le vernici ecologiche utilizzate per le tinture.” 
Su progetto dello stesso proprietario Nicola Tonolli, lo chalet, sviluppato prevalentemente su un unico piano, è caratterizzato da una struttura in legno alternata a grandi vetrate dalle geometrie nette che donano luminosità alle sale interne e che, aprendosi verso la vallata, incorniciano la struttura e creano un continuo dialogo tra interno ed esterno, permettendo agli ospiti di godere di un’ampia vista sulla Val Lagarina.
Anche negli interni trionfa il legno degli elementi realizzati dalla azienda di famiglia Tonolli che, abbinato al ferro brunito e ai pavimenti in porfido del Trentino, crea un contrasto naturale che esalta ulteriormente i profili degli arredi. Le camere sono a loro volta interamente arredate in legno, ognuna con un progetto di interior diverso e personalizzato, ma tutte arricchite da un pavimento in noce che proviene da un antico terreno di famiglia dei proprietari, e da una parete retroilluminata che richiama il profilo delle Dolomiti adiacenti. Al piano rialzato sono invece presenti una piccola area wellness e una sala lounge, per un relax a stretto contatto con la natura.
“Le case in legno realizzate con il sistema costruttivo a telaio, come per questo progetto - spiega Stefan Knollseisen, Responsabile Tecnico di Rubner Haus - sono caratterizzate da una speciale parete con una struttura che assicura eccellenti valori di isolamento termico. È infatti una tecnica di costruzione ecologica e sostenibile, con elementi perfettamente isolati e dimensionalmente stabili che garantiscono ottimi valori di isolamento termico sia in inverno che in estate. La struttura dell’abitazione risulta molto robusta e strutturalmente traspirante, con un elevato contributo alla tutela dell’ambiente grazie ad un alto assorbimento di CO², oltre che a tempi di costruzione rapidi grazie all’alto grado di prefabbricazione.” 
Naturale ed ecosostenibile al 100%
, il legno Rubner proviene da zone alpine a deforestazione controllata che si estendono per 150km nei dintorni della segheria del gruppo in Austria. 

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