Legambiente a sostegno delle aree del Vesuvio devastate dagli incendi

Oggi, presso il Parco Nazionale del Vesuvio, la piantumazione dei primi alberi di leccio. Grazie alla campagna soci dell’associazione un aiuto concreto per tutelare questo scrigno di biodiversità: per ogni tessera sostenitore sarà piantato un nuovo albero.

Autore: Redazione Greencity

L’impegno attivo dei cittadini a favore del Vesuvio, un luogo tra i più affascinanti e tra i più visitati al mondo, per dare un contributo concreto alla qualità del territorio, per salvaguardare e valorizzare la biodiversità, mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici, proteggere il suolo dal dissesto idrogeologico e migliorare la qualità dell’aria e della vivibilità delle aree circostanti.
Legambiente ha scelto quest’anno di mettere al centro della propria campagna soci un contributo concreto a favore del territorio del Vesuvio, per risanare la ferita inferta dall’incendio boschivo del 2017 che ha mandato in fumo oltre tremila ettari di grande valore naturalistico. 
Questa mattina, presso il bosco posto nel lato sud del Palazzo Mediceo di Ottaviano, sede del Parco Nazionale del Vesuvio, sono stati piantati i primi venti alberi di leccio (quercus ilex). Un progetto di forestazione resto possibile grazie al contributo di tutti quelli che nel 2019 hanno scelto di diventare o continuare ad essere soci sostenitori di Legambiente.
La seconda parte della piantumazione, che consentirà nel complesso di piantare circa 300 alberi, si svolgerà a partire dal prossimo mese di novembre. 
Chiunque può ancora contribuire alla piantumazione di un nuovo albero diventando socio sostenitore di Legambiente collegandosi al sito https://www.legambiente.it/soci o presso uno dei circoli dell’associazione diffusi in tutta Italia.

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