Prime consegne per Verum, startup per il pet-food fresco ed eco-sostenibile a domicilio

Verum punta a rivoluzionare un mercato in rapidissima crescita, quello del cibo per animali di medio-alta gamma, con un approccio digital e sostenibile in grado di semplificare la vita degli amanti degli animali garantendo una dieta equilibrata, sana e di qualità per gli amici a quattro zampe.

Autore: Redazione Greencity

ivoluzionare il settore di medio-alta gamma del pet-food, creando un'offerta personalizzata, comoda ed eco-friendly. È questo l'obiettivo di Verum, la startup fondata da Andrea Cagna Sfriso, che da ex manager della gdo ha deciso di sfruttare le possibilità offerte dal digitale per creare una società che fosse in grado di far compiere il salto al mercato del 'fresco' per animali. 
Verum ha recentemente effettuato un round di crowdfunding su Opstart ed entro fine mese partirà con le prime consegne nel Nord Ovest italiano. Il modello della startup, infatti, prevede un programma di alimentazione personalizzato per le esigenze dei singoli animali, fatto da da ingredienti naturali di stagione come verdure (piselli, carote e patate), carne (manzo, maiale e pecora) e molti altri, consegnato a domicilio già dosato e senza bisogno di alcuna lavorazione, secondo una formula ad abbonamento, con un canone mensile.
Verum però ha puntato ad un approccio veramente eco-sostenibile. Oltre alle diete personalizzate preparate ad hoc per ogni singolo animale ha depositato un brevetto che garantisce una filiera che punta alla riduzione del packaging, all'azzeramento degli stoccaggi (viene preparato solo quanto realmente necessario), ad una filiera corta diretta produttore-consumatore, ad una riduzione degli sprechi e scarti di produzione, la totale assenza di celle frigorifere, ad un modello digitale che arriva all'azzeramento dell'uso di carta e inchiostri anche in ufficio. 
Verum punta a creare un rapporto diretto con i proprietari e con gli animali, semplificando la vita dei primi mentre offre una dieta equilibrata ai secondi. L'azienda, infatti, non usa celle frigorifere e non stocca gli alimenti, ma sta costruendo un modello in cui la produzione parte soltanto nel momento in cui c'è l'appuntamento con il cliente per la consegna, con la richiesta che viene evasa fra le 36 e le 72 ore, utilizzando prodotti artigianali e di qualità. Questo lasso di tempo serve anche per ottimizzare le consegne, in modo da avere un approccio rispettoso dell'ambiente anche su questo fronte, oltre che su quello del packaging e dell'eliminazione degli sprechi. 
A breve inizieranno le prime consegne nel Nord Ovest e a Milano servendo per ora Nord Est e centro Italia attraverso corrieri tradizionali. Grazie ai fondi raccolti col crowdfunding, oltre ad aver investito in un nuovo ufficio e ad aver preparato una campagna marketing, la startup si sta preparando a lanciare altri servizi, anche lato charity (una razione/giorno per ogni Starter Kit da 14 giorni ordinato da destinare ai canili non municipali partendo da Torino).

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