Cat Phones immortala le città europee più calde dellestate: Milano la più hot

Il thermal imaging di Cat Phones ha rilevato nel Regno Unito temperature superiori a Spagna, Francia e Italia, ma è Milano a detenere il record estivo.

Autore: Redazione Greencity

Cat Phones ha reso note le rilevazioni attuate tramite ilthermal imaging del Cat S61 – unico cellulare al mondo ad incorporare questa tecnologia – che dimostrano l’incredibile ondata di caldo che ha soffocato le città europee nell’estate appena trascorsa. 
Cat ha catturato tramite la termocamera dello smartphone una serie di fotografie termiche nelle principali città europee e, nelle ore più calde della giornata, il Regno Unito si è dimostrata la più calda tra molte destinazioni turistiche di questa estate, superando i 42˚C. In particolare sono stati la stazione di Kings Cross (38.2˚C), il London Bridge (31˚C) ed ilSilicon Roundabout di Old Street a Londra (42.8˚C) i luoghi più caldi. Nella metropolitana poi si è registrata una temperatura tutt’altro che ottimale di 36.8˚C, ossia quasi 7˚C in più del livello consentito dalla legge per i trasporti pubblici.
Altri rilevamenti sono stati effettuati presso l’Arco di Trionfo a Parigi (31.1˚C), al municipio (Rauthaus) di Monaco di Baviera (33.3˚C), all’interno della Galleria Vittorio Emanuele II a Milano (34.2˚C) e presso la Pedrera di Barcellona (35.3˚C). 
Se nel Regno Unito il Servizio Meteorologico Nazionale ha attestato che il 2018 si confermerà uno dei dieci anni più caldi mai registrati nella storia e che, se l’ondata di caldo proseguirà nelle prossime settimane, quella che si sta concludendo sarà l’estate più calda di sempre, proprio a Milano spetta il primato di “città europea più calda”. 
Ecco le temperature più hot rilevate tramite la fotocamera termica del Cat S61 nelle maggiori città europee: 
45.7˚C a Milano, Italia 42.8˚C a Londra, Regno Unito 40.5˚C a Monaco, Germania 36.2˚C a Barcellona, Spagna 31.1˚C a Parigi, Francia  Il thermal imaging (letteralmente “termografia”) cattura foto termiche con colori più accesi (giallo e ambra) in presenza di alte temperature, ossia tracciando I punti in cui vi è maggiore emissione di calore, mentre, di contro, le aree più fredde e temperate risultano caratterizzate da colori chiari (blu e violetto).

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