Lo scooter sharing MiMoto lancia il servizio a Torino

In poco meno di un anno dal lancio a Milano, MiMoto ha già coinvolto oltre 30 mila utenti, soprattutto giovani smartworker con un'ampia componente femminile, evitando oltre 25 mila kg di emissioni di CO2in atmosfera.

Autore: Redazione Greencity

Arriva a Torino MiMoto, una start-up giovane e dinamica, primo scooter sharing elettrico Made in Italy, che ha deciso di portare la sua filosofia di mobilità sostenibile nel capoluogo piemontese in partnership strategica con IrenGo, la nuova linea di business trasversale al Gruppo Iren dedicata alla e-mobility.
L'obiettivo principale di MiMoto e IrenGo è proporre un nuovo stile di vita urbano basato su rispetto per l'ambiente, Made in Italy, sicurezza stradale, condivisioneed efficienza.
A Torino MiMoto e IrenGo si prefiggono un obiettivo comune: rendere la città più vivibile e facilitare gli spostamenti urbani con un occhio all'ambiente. Con una flotta iniziale di 150 eScooter, il servizio garantisce infatti un'offerta:
ecosostenibile al 100%, Easy-to-use, grazie ad un mezzo di soli 80 kg, leggero, facile da guidare e progettato per la mobilità urbana; 
economica con le tariffe più vantaggiose del mercato: 0.99€ l'iscrizione e una tariffa di listino di 0.23€ al minuto;
efficiente perché riduce drasticamente i tempi di viaggio, facendo risparmiare tempo e denaro.
Ogni scooter MiMoto è omologato per due passeggeri e ha in dotazione due caschidisponibili nel bauletto. I mezzi sono tutti alimentati da energia elettrica green e made in Italy (da produzione idroelettrica) fornita da Iren.
Inoltre, il servizio è free floating, senza vincoli di stazioni di ricarica e senza chiavi: localizzato l'eScooter più vicino tramite App, disponibile per iOS e Android, si prenota, si parte e una volta terminata la corsa lo si lascia dove si vuole all'interno dell'area coperta dal servizio, che comprende tutto il centro della città di Torino, inclusi i principali punti d'interesse del capoluogo piemontese quali ad esempio Lingotto Fiere, le stazioni di Porta Nuova e Porta Susa, il Politecnico di Torino etc.

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