Giornata mondiale ambiente, Legambiente: stop allusa e getta

EcorNaturaSì insieme a Legambiente contro la plastica monouso. I sacchetti riutilizzabili per l’ortofrutta disponibili nei negozi NaturaSì e Cuorebio.

Autore: Redazione Greencity

Ridurre l’utilizzo di plastica monouso offrendo un’alternativa riutilizzabile ai bioshopper per l’acquisto dell’ortofrutta e aumentare, così, la consapevolezza e la responsabilità dei consumatori. È questo l’obiettivo dell’iniziativa promossa da EcorNaturaSì, azienda leader nella distribuzione di prodotti biologici e biodinamici sul territorio italiano, assieme a Legambiente, alla vigilia della Giornata mondiale dell’Ambiente dedicata quest’anno alla lotta della plastica monouso. L’iniziativa, la prima in assoluto sul territorio nazionale, prevede la distribuzione di 100mila sacchetti riutilizzabili per l’ortofrutta nei negozi del gruppo EcorNaturaSì: un progetto ambizioso che si declina in primo luogo nei negozi specializzati del biologico NaturaSì e Cuorebio, ma che vuole diventare esempio per tutta la grande distribuzione italiana. 
In vista della nuova direttiva europea contro l’inquinamento da plastica, EcorNaturaSì, insieme con l’associazione ambientalista, ha voluto lanciare un’iniziativa che guarda oltre le polemiche legate ai sacchetti biocompostabili per l’ortofrutta a pagamento, culminate paradossalmente con un crollo delle vendite dello sfuso e un’impennata degli acquisti di ortofrutta fresca confezionata. L’Italia, infatti, è il settimo paese produttore di rifiuti plastici in Europa, secondo gli ultimi dati l’Eurostat, e negli ultimi sedici anni la produzione pro capite è aumentata leggermente passando da 34.19 chili a 35,05 all'anno.
Secondo l’ultimo rapporto Beach Litter di Legambiente, solo sulle spiagge italiane il 31% dei rifiuti censiti è stato creato per essere gettato immediatamente o poco dopo il suo utilizzo. Parliamo di imballaggi di alimenti, carte dei dolciumi, bastoncini per la pulizia delle orecchie, assorbenti igienici, barattoli, mozziconi di sigaretta. I rifiuti plastici usa e getta sono stati rinvenuti nel 95% delle spiagge monitorate, a dimostrazione della gravità del problema.  
I sacchetti riutilizzabili sono un passo nella direzione della riduzione dei rifiuti inutili: sono infatti di poliestere, lavabili, traspiranti e riutilizzabili. A distribuire oggi a Roma, nel punto vendita di Piazza Farnese, i primi sacchetti riutilizzabili per frutta e verdura, prodotti da una cooperativa sociale di Verona, sono stati il Presidente del gruppo EcorNaturaSì Fabio Brescacin e il Presidente nazionale di Legambiente Stefano Ciafani. E domani 5 giugno, in occasione della giornata mondiale dell'ambiente, saranno distribuiti gratuitamente nei negozi NaturaSì a fronte di una spesa di 50 euro. Naturalmente, chi sceglierà i sacchetti riutilizzabili non sarà costretto a pagare i pochi centesimi previsti dalla legge a carico dei consumatori per i sacchetti di plastica compostabili.

Visualizza la versione completa sul sito

Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, acconsenti all’uso dei cookie.